COME FUNZIONA LA RICARICA WIRELESS DI UNO SMARTPHONE
COME FUNZIONA LA RICARICA WIRELESS
DI UNO SMARTPHONE
I caricabatterie wireless permettono di caricare i telefoni compatibili senza la necessità di collegare nessun cavo, ma sfruttando degli speciali magneti posizionati nella parte posteriore del dispositivo: appoggiando lo smartphone sull'apposita base di ricarica, inizierà il processo di ricarica senza fili!
Con un caricabatteria senza fili si evita di forzare e rovinare la presa USB del cellulare e si riesce a tenere carico il telefono tutto il giorno, semplicemente appoggiandolo sul tavolo, a casa o in ufficio, mentre si lavora o si guarda la TV.
Non tutti gli smartphone e i cellulari possono essere ricaricati con un caricatore wireless, ma, ad oggi, la tecnologia è sempre più comune quindi, come si scoprirà in questo articolo, sono molti gli smartphone popolari, compresi molti Android e iPhone (a partire da iPhone 8). Vediamo quindi come utilizzare il caricabatterie wireless per smartphone Android e iPhone, quali sono i suoi vantaggi e quali sono invece i suoi svantaggi.
Come utilizzare il caricabatterie wireless
I caricabatterie senza fili utilizzano l'induzione magnetica per ricaricare la batteria e funzionano in modo automatico, senza dover attaccare nulla e senza premere alcun pulsante.
La corrente proveniente dalla presa a muro si muove attraverso il filo del caricabatterie senza fili creando un campo magnetico. Il campo magnetico genera una corrente nella bobina all'interno del dispositivo e la passano alla batteria dello smartphone che integra al suo interno una bobina compatibile.
Allo stato attuale delle cose non esiste un unico standard per la ricarica wireless. Infatti sono disponibili tre standard: Qi, PMA (Power Matter Alliance di Powermat) e A4WP (Alliance for Wireless Power); questo significa che spesso un caricabatterie wireless può essere compatibile con un modello di cellulare, ma non con un altro.
Nell'acquistare un caricatore wireless (o wireless charger) bisogna quindi fare attenzione, nelle specifiche, che il proprio smartphone sia compatibile. Lo standard Qi è quello più utilizzato, quindi vi parleremo principalmente di questa tecnologia.
Per ottenere dei buoni tempi di ricarica, assicuriamoci che il caricabatterie supporti una corrente di induzione di 10W o superiori (meglio se 20W, così da beneficiare della ricarica wireless veloce).
Vantaggi e svantaggi della ricarica wireless
I vantaggi della ricarica wireless sono numerosi e hanno contribuito alla diffusione della tecnologia su tutti i telefoni di fascia alta e medio-alta:
- Nessuna necessità di avere un filo penzolante o in bilico tra presa a muro e telefono
- Rischio di rottura della porta USB notevolmente ridotto
- Design dei caricabatterie davvero piacevoli, rispetto al semplice cavo che spunta dal muro
- Possibilità di ricaricare diversi dispositivi con il supporto alla stessa tecnologia
- Possibilità di utilizzare il telefono subito, anche senza luce (basta sollevarlo per interrompere la ricarica)
Purtroppo, nonostante l'evoluzione continua della tecnologia, ancora oggi sono presenti alcuni svantaggi:
- Tempi di ricarica più lunghi, anche se molti dispositivi moderni supportano una ricarica wireless veloce paragonabile al vecchio cavo USB non ottimizzato (con i caricatori giusti)
- Maggior rischio di esposizione alle onde elettromagnetiche, specie se teniamo il cellulare vicino al letto
- Maggior surriscaldamento, visto che la tecnologia a induzione riscalda sia la superficie di contatto sia la piastra di ricarica interna.
- Difficoltà a utilizzare il telefono sotto carica, visto che basta un minimo movimento per bloccare il processo.
Questi problemi sono stati minimizzati nelle ultime versioni della ricarica wireless, al punto da poter affermare che su molti telefoni di fascia alta sono quasi del tutto scomparsi!
Gli smartphone Android compatibili
Al di là di questi discorsi, gli smartphone Android che supportano la ricarica wirelesssono i seguenti:
- Tutti i Samsung Galaxy da S3 in poi
- Tutti i Samsung Galaxy Note (dal 2 in poi)
- Tutti gli LG da LG G3 in poi
- Tutti gli Huawei da P8 in poi
- Tutti gli Xiaomi da Mi 7 in poi (inclusi i Note)
- Tutti i Motorola da moto G5 in poi
Se possediamo uno smartphone Android di un produttore diverso da quelli segnalati sopra, controlliamo nella scheda tecnica del prodotto se è presente la ricarica wireless Qi.
Gli smartphone Apple compatibili
Apple ha aggiunto il supporto alla ricarica wireless da iPhone 8, quindi è disponibile anche su tutti i modelli superiori (inclusi i modelli della serie X).
Per gli iPhone è preferibile utilizzare il caricatore wireless offerto da Apple, evitando di utilizzare quelli non originali: solo così otterremo la massima capacità di ricarica e ridurremo al minimo gli svantaggi della ricarica wireless. In ogni caso possiamo sempre caricare alla bisogna il nostro iPhone utilizzando caricabatterie certificati Qi e sfruttando i caricabatterie Qi in automobili certificati per Apple.
Conclusioni
Per utilizzare un caricabatterie wireless non serve alcuna configurazione o installazione, il caricabatteria funziona subito senza problemi basta appoggiarci sopra lo smartphone compatibile (si attiverà da sola la modalità di ricarica senza fili). L'unica accortezza è di non poggiare lo smartphone sulla piastra in diagonale, ma di "centrarlo" il più possibile.